Neri, C. (2017), Il Social Dreaming (a cura di Giorgia Dappelo), in Gruppo, Raffaello Cortina, Milano.
Sommario:
In questa intervista, condotta da Giorgia Dappelo, ripercorro alcuni aspetti fondamentali del Social Dreaming: le sue origini, i presupposti teorici, le caratteristiche del setting, la posizione del conduttore, il tipo di lavoro che si fa durante gli incontri e gli ambiti applicativi che questa metodologia può avere.
Inoltre mi soffermo sui vissuti che il SD può suscitare nelle persone che vi partecipano e su ciò che questa esperienza può rappresentare per loro.
Spesso nei primi incontri di un ciclo di SD, i partecipanti segnalano di essersi sentiti un po’ smarriti. Vengono analizzate le variabili che incidono su questa sensazione e anche il modo in cui questa viene trasformata ed elaborata. Con il procedere degli incontri, infatti, è come se si sviluppasse una “Matrice” che sostiene nel gruppo la possibilità di sognare insieme. Incontro dopo incontro, la Matrice assume consistenza, facendo emergere nuovi sogni, pensieri, associazioni e modificando quelli precedenti. La sensazione iniziale di smarrimento lascia così spazio ad una maggiore tranquillità e fiducia, la capacità di associare liberamente ne risulta ampliata ed il risultato è davvero creativo.
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