Gruppo e Funzione Analitica, I, 2-3, 1979, pp. 25-47
Abstract
Nell’ambito della ricerca volta a definire le caratteristiche del gruppo a finalità analitica (riassunti 29 e 30), vengono formulati per la prima volta i concetti di “area di appartenenza” e di “stato gruppale nascente”(v. riassunti 57 e 65).
Alla base della costituzione dell’“area di appartenenza” e della “lingua comune” – che ne è uno degli elementi – si individuano tre fattori: 1) la reazione ad una fantasia di catastrofe; 2) la spinta epistemofilica; 3) fantasie ed attese messianiche.
In accordo con Lotman e Uspenskij, lo strutturarsi dell’“area di appartenenza” viene descritto attraverso 1’opposizione tra strutturale ed extra-strutturale.
Sono poi esaminate le categorie di spazio, tempo (cronotopo) del gruppo a finalità analitica.
Il secondo nucleo tematico è costituito dalla definizione dello “stato gruppale nascente”, i cui. fenomeni comprendono, oltre che alterazioni delle categorie di spazio e tempo, già esaminate sotto il profilo della depersonalizzazione e della derealizzazione, anche il riproporsi delle spinte epistemofiliche e dei momenti catastrofale e messianico. È pertinente anche il richiamo allo «stadio primitivo» di W.R.Bion (vedi riassunto 77)
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