Quaderni di Psicoterapia di gruppo, 2, 1983, pp. 169-76
Abstract
Viene proposto di considerare i termini di “gruppo” e di “individuo” legati in una formula dinamica che copra 1’intero campo dell’osservazione: per G (gruppo) viene inteso un assetto del gruppo e degli individui-membri centrato sul gruppo e per I (individuo) uno centrato sugli individui.
Dal materiale clinico riportato si evidenzia come, nei singoli individui e anche nell’intero gruppo, si verifichino continue oscillazioni tra le due posizioni. Tali oscillazioni si presentano come modulazioni della presenza e tentativi di conservare una condizione non eccessivamente carica di angoscia (riassunto 37).
Si evidenzia inoltre come 1’attività interpretativa interferisca sulle oscillazioni, provocando ritardi e sfasature. Tali alterazioni, se da un lato sono avvertite con un aumento di angoscia, dall’altro aprono la strada ad una possibilità di conoscenza emotiva e partecipativa della vita del gruppo da parte dei membri.
Nell’ultima parte del contributo viene presa in considerazione – oltre alla tendenza degli individui-membri e del gruppo a oscillare tra le posizioni G e I – quella a cercare complementarietà tra esse
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gruppo-e-individuo-oscillazioni-e-complementarietà