Gruppo e Funzione Analitica, I, 2, 1978, numerazione della prima serie, pp. 76-97
Abstract
Nella prima parte si esaminano vari tipi di nessi associativi tra diversi interventi dei membri del gruppo e si discute il problema dei nessi mancanti. I riferimenti utilizzati sono Whorf e Havelock (per le connessioni tra antropologia e linguaggio), Lorenzer (linguaggio e psicoanalisi). Si parla anche dei condizionamenti imposti dal setting di gruppo: ad es. sul filo (diacronico) del discorso che passa dall’uno all’altro si debbono inscrivere (sincronicamente) molteplici attivazioni fantasmatiche e di pensiero, sollecitate nei presenti.
Nella seconda parte è presa in considerazione 1’importanza delle immagini nella comunicazione di gruppo.
Nell’ultima parte infine viene discussa l’ipotesi che il piccolo gruppo a finalità analitica utilizzi alcuni “supporti” costanti per la propria comunicazione. Tali “supporti” sarebbero collegati ad alcune specifiche fantasie (vedi anche riassunto 28).
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caratteristiche-della-comunicazione-e-dell-uso-del-linguaggio-nel-gruppo-a-finalita-analitica