In G. Coccoli e C. Marrone (a cura di), Simbolo metafora linguaggi, Gutemberg, Roma, 1999
Abstract
Il racconto che descrive i diversi momenti in cui si svolge la vita sociale nella piazza di Jema el-Fna è lo spunto per evocare alcune atmosfere e modalità di funzionamento del gruppo a finalità analitica che caratterizzano la fase iniziale del processo. I membri del gruppo, sotto l’urgenza di uscire dalla propria nicchia, raccontano episodi e sogni, esprimono fantasie ed emozioni, ma non sono ancora capaci di una reale condivisione: l’esistenza di un «campo» del gruppo è inizialmente una «illusione», che svolge una funzione positiva purché non si traduca in isolamento
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il-racconto-di-jema-el-fna-illusione-intimita-franchezza-e-responsabilita-nell-analisi-di-gruppo