Neri, C. (2009), La capacità negativa dello psicoterapeuta come sostegno del pensiero di gruppo, Rivista Italiana di Gruppoanalisi, 1-2, 159-175. ISSN: 1721-6664
Sommario
Nel corso di una conversazione, come quella che si potrebbe svolgere tra un certo numero di amici e conoscenti riuniti per un’occasione sociale, ad esempio una cena o un party, quando il discorso si avvicina troppo a qualche punto delicato o scottante, il padrone o la padrona di casa senza farsi troppo notare cercano di cambiare argomento. Se si andasse avanti, l’atmosfera diverrebbe tesa oppure cupa o eccessivamente attenta e preoccupata. Invece nel piccolo gruppo a finalità analitica, si possono affrontare temi anche molto impegnativi ed intimi, senza che il clima viri verso la rigidità o un’eccessiva preoccupazione. In questo lavoro l’autore ha sviluppato la tesi che alla base di questa positiva caratteristica del campo del piccolo gruppo a finalità analitica, vi sia una particolare funzione svolta dall’analista, che viene chiamata, seguendo Bion, capacità negativa – capacità dell’analista e dello psicoterapeuta di gruppo di rimanere a lungo in una condizione di mancanza di certezze, evitando di saturare e bloccare ciò che sta evolvendo con l’attribuzione troppo precoce dì un significato.
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