Gruppo e Funzione Analitica, XVII, 2, 1996, pp.20-27
Abstract
L’assetto mentale dell’analista è influenzato da molteplici fattori (l’atmosfera del gruppo, lo stato d’animo del momento, i fattori esterni al setting) e deve adeguarsi al mutare delle circostanze e all’evoluzione del processo analitico. Alcune caratteristiche dell’assetto mentale dell’analista sono però invarianti: la pazienza (saper tollerare le frustrazioni e accettare i propri limiti); l’autonomia rispetto al Super-io individuale e istituzionale; la capacità di liberare la mente dall’obbligo di considerare fatti e idee in base a scenari «sensati»; l’intuizione; la disponibilità all’investimento affettivo su se stesso come psicoanalista, sul proprio lavoro e sui propri pazienti
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