Les Cahiers du Centre des Recherches en Psychopathologie et Psychologie Clinique, I (hors série), marzo 2000, pp. 54-63
Abstract
Viene presentata una sequenza clinica di un gruppo terapeutico giunto al terzo anno di lavoro analitico. La seduta si incentra su un avvenimento: una partecipante porta un oggetto virtuale, il Tamagogi, che nel corso della seduta si rivela un mezzo da lei utilizzato per esprimere una sua particolare situazione emotiva. L’introduzione dell’oggetto virtuale mette in moto attese e fantasie dei membri del gruppo, creando un clima di ascolto, partecipazione e interpretazione
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tamagogi