Rivista di Psicoanalisi, XXVII, 3-4, pp. 739-748
Abstract
In questo contributo viene criticamente esaminata la problematica relativa alla natura dei fenomeni di gruppo definiti da Bion “assunti di base”.
Dopo aver individuato la centralità del concetto di assunto di base per un approccio psicoanalitico al gruppo e alla psicologia collettiva, ci si chiede se la vita mentale del gruppo in assunto di base possa andare incontro ad un processo evolutivo, esaminando i diversi stadi di sviluppo mentale nel gruppo a finalità analitica. A tal fine il comparire della fenomenologia propria degli A.d.B. viene considerata sia come effetto del “pensiero che conosce” (K), sia come effetto dell’evoluzione stessa del gruppo (O).
Una seconda area di indagine riguarda la necessità di individuare eventuali corrispondenze con formulazioni teoriche delle quali sia maggiore la conoscenza psicoanalitica. Si sottolinea che lo sviluppo di “fatti mentali nuovi” conduce a reazioni istituzionalizzanti; le formulazioni di Bion rispetto alla reazione istituzionalizzante si possano correlare alla teoria freudiana relativa alla nascita dell’Ideale dell’Io, come erede del narcisismo primario
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