Neri, C. (2017), Gruppo, Raffaello Cortina Editore, Roma.
Sommario
Lo stesso titolo, “Gruppo”, elegantemente essenziale, di questo libro di Claudio Neri, svela uno dei suoi aspetti più importanti, una sua caratteristica basilare, che non viene mai esplicitata in quanto tale. Neri qui sta parlando di un certo tipo di aggregazione umana, tanto comune in ogni tipo di società da far pensare che si tratti di una caratteristica della specie, per cui il suo discorso non si limita agli spazi angusti dei gruppi formati artificialmente per favorire il loro studio, ma si riferisce a tutti i gruppi umani, fermo restando la distinzione tra gruppo e massa. Questa scelta, che porta la discussione sui gruppi anche fuori dell’ambito della psicopatologia o della formazione degli operatori, dà ragione di una serie di caratteristiche che rendono particolarmente piacevole ed arricchente la lettura, tra cui l’uso frequente di esempi presi dalla letteratura mondiale, soprattutto orientale, per illustrare i punti teorici che guadagnano molto da questo situarli nel loro humus naturale. Queste stesse caratteristiche del contenuto di Gruppo fanno sì che il libro possa essere letto con molto profitto non esclusivamente da categorie di persone (psicoterapeuti di gruppi e individuali,