2004

  • La nozione di malattia. Considerazioni storiche, antropologiche e cliniche

    Neri, C., Girelli, R. (2004), La nozione di malattia. Considerazioni storiche, antropologiche e cliniche, Rivista Italiana di Gruppoanalisi, 2, 41-49. Sommario Per presentare sulla pagina scritta le nostre idee, mantenendo la dinamicità che ha caratterizzato i nostri scambi, abbiamo scelto la forma del dialogo. Ci auguriamo di riuscire a rendere il senso dei singoli interventi […]

  • Introduzione al numero di Funzione Gamma dedicato allo Psicodramma analitico di gruppo

    Neri, C. (2004), Introduzione al numero di Funzione Gamma dedicato allo Psicodramma analitico di gruppo, Funzione Gamma, Journal on line di Psicologia di Gruppo, 13. Disponibile da link Sommario L’autore introduce il numero della rivista funzione Gamma proponendo una riflessione sul contributo dello Psicodramma alla Psicoterapia di gruppo e sul possibile rapporto tra le due […]

  • La polifonia del sogno

    Neri, C. (2004), Introduzione, in R. Kaës, La polifonia del sogno. L’esperienza onirica comune e condivisa, Edizioni Borla, Roma. Sommario “A partire dal momento in cui i modelli dell’apparato psichico e del sogno non si sovrappongono più interamente come spazi chiusi, e su questi modelli quello [della psicoanalisi – ], a partire dal momento in […]

  • Gruppo

    Neri, C. (2017), Gruppo, Raffaello Cortina Editore, Roma.

    Sommario
    Lo stesso titolo, “Gruppo”, elegantemente essenziale, di questo libro di Claudio Neri, svela uno dei suoi aspetti più importanti, una sua caratteristica basilare, che non viene mai esplicitata in quanto tale. Neri qui sta parlando di un certo tipo di aggregazione umana, tanto comune in ogni tipo di società da far pensare che si tratti di una caratteristica della specie, per cui il suo discorso non si limita agli spazi angusti dei gruppi formati artificialmente per favorire il loro studio, ma si riferisce a tutti i gruppi umani, fermo restando la distinzione tra gruppo e massa. Questa scelta, che porta la discussione sui gruppi anche fuori dell’ambito della psicopatologia o della formazione degli operatori, dà ragione di una serie di caratteristiche che rendono particolarmente piacevole ed arricchente la lettura, tra cui l’uso frequente di esempi presi dalla letteratura mondiale, soprattutto orientale, per illustrare i punti teorici che guadagnano molto da questo situarli nel loro humus naturale. Queste stesse caratteristiche del contenuto di Gruppo fanno sì che il libro possa essere letto con molto profitto non esclusivamente da categorie di persone (psicoterapeuti di gruppi e individuali,