Presentato al Convegno internazionale organizzato presso : Hôpitaux Universitaires de Genève et l’Association Mondiale de Psychiatrie «La formazione nella terapia di gruppo : Una definizione all’interno di uno scenario che sta cambiando nella Salute Mentale», Ginevra 19 – 20 settembre 2003
Abstract
Una persona che inizia il training in psicoterapia di gruppo (o lo include nella sua formazione come medico, psicologo, assistente sociale, infermiere) può essere mossa da un grande numero di motivazioni: economiche, sociali, etiche, personali.
È spesso presente anche una motivazione non ben classificabile, che può essere riconosciuta per questi tratti:
- desiderio di aiutare “gli altri che soffrono” o una particolare categoria di persone (pazienti psichiatrici, anziani, bambini);
- sentimento che il mondo potrà essere cambiato e reso migliore attraverso la professione che si intraprende;
- convinzione, soffusa di speranza, che questa scelta potrà dare senso alla propria vita e presenza nel mondo;
- credenza che la teoria e pratica di cui si vuole iniziare il training siano dotate di una capacità straordinariamente grande di trasformazione positiva e che chi la possiede sia dotato di speciali poteri
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fattore-f-come-si-trasforma-durante-la-formazione-della-psicoterapia-di-gruppo