Le regole del t-group

Rivista di Psichiatria, X, 6, 1975, pp. 541-549 (in collaborazione con A. Seganti)

Abstract
Questo contributo esamina criticamente la definizione di T-group derivante dalle regole che riguardano: durata delle sedute; silenzio dello staff; isolamento tra staff e membri del gruppo; residenzialità; presenza di osservatori.
Vengono anche considerate alcune regole meno esteriori, relative all’atteggiamento dello staff (es. “tutti i discorsi sono ricondotti all’immediato della situazione del gruppo”), al ruolo degli osservatori e alla funzione svolta dalle esercitazioni

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About the Author

Claudio Neri

È membro ordinario con funzioni didattiche della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e della International Psychoanalytic Association (IPA). È membro di The International Association of Group Psychotherapy (IAGP), del London Institute of Group Analysis e del Group Analytic Society (GAS). È membro onorario della Confederazione delle Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi ( COIRAG) e della Associazione per la Ricerca sul Gruppo Omogeneo (ARGO). È membro del comitato scientifico del “Clínica y Análisis Grupal”. È membro del comitato di controllo del Master in “Psicoanalisi e Psicopatologia” dell'Università di Losanna. È direttore della collana Prospettive della ricerca psicoanalitica dell'editore Borla (Roma) e della rivista telematica Funzione Gamma dedicata alla psicoterapia di gruppo. É inoltre membro del comitato scientifico della Revue de Psychothérapie Psychanalytique de Groupe , del European Journal of Family and Couple Therapy , della Revista de Psicoànalisis de las Configuraciones Vinculares e di The European Journal of Psychotherapy and Counselling . È inoltre membro del comitato dei lettori della Rivista di Psicoanalisi. È membro del comitato dei lettori del “Segretariato europeo per le pubblicazioni scientifiche” (SEPS).